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Uil Scuola Rua – Comunicazione

Mobilità docenti, i vincoli sono una sciocchezza da cancellare: non danno continuità didattica e creano disagi enormi. Le nostre ragioni.

Iniziando l’anno nuovo vogliamo subito fare il punto della situazione sulle norme che regoleranno la mobilità del personale scolastico nel 2024. Il nodo della questione rimangono i blocchi che dal 2019 stoppano la libera circolazione dei docenti da una sede all’altra a partire dai neo immessi in ruolo fermi per almeno tre anni. L’ultimo contratto collettivo nazionale – da noi non formato volutamente – ha introdotto delle deroghe per chi dispone dei benefici della Legge 104/92 e per chi è genitore di figli con meno di 12 anni: oltre, però, non si va.
“I vincoli alla mobilità dei docenti sono una sciocchezza che non producono affatto la continuità didattica– e per questo il nuovo contratto – e non quello già scaduto – dovrà portare più equilibrio. Ma serve anche che la politica si muova: è una contraddizione pronunciarsi a favore della cancellazione dei vincoli ai trasferimenti e poi fare il contrario quando si votano gli emendamenti alle leggi come è accaduto di recente in Parlamento con quella di Bilancio di fine 2023. Perché alla resa dei conti a risultare contrari risultano sempre e solo quelli dell’opposizione?”.
A breve partirà la trattativa per eventuali modifiche al contratto sulla mobilità. Poi sarà la volta delle candidature: “Tra fine marzo e aprile 2024 sarà possibile presentare le domande, ma ad oggi non sappiamo a quali scuole verranno inviate perché il dimensionamento non è stato ancora definito e le delibere regionali non sono ancora tutte definite”.
Secondo la nostra modesta comprensione politica il “con l’accorpamento di centinaia di scuola, il Governo sta preparando il terreno all’autonomia differenziata che per l’istruzione italiana sarebbe davvero un grave colpo”.
I Segretari Provinciali UIL Scuola Rua Pisa – Livorno
Dott.ssa Vanni Maria – Dott. Claudio Vannucci

Allegati

MOBILITA 2024

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