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UNICOBAS SCUOLA E UNIVERSITA’: News 8/7/2027

PARTONO UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE: LE SCADENZE.

Con la nota 101933 del 4 luglio 2024 il MIM ha trasmesso le scadenze per la presentazione delle domande di mobilità annuale:
personale docente, personale educativo e IRC dall’11 al 24 luglio 2024 con le seguenti
modalità:
– docenti a tempo indeterminato (tutti i gradi), Istanze OnLine;
– docenti a tempo determinato ex art. 59 o ai sensi dell’art. 5, commi 5 e 6, del decreto-legge 23 aprile 2023, n. 44 (convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2023, n. 74) cartacea su
modello;
– personale educativo e insegnanti di religione cattolica, cartacea su modello;
personale ATA dall’8 al 19 luglio 2024, in modalità cartacea su modello.
Per accedere al servizio Istanze OnLine servono credenziali digitali SPID/CIE. Per presentare la domanda in modalità cartacea i modelli sono scaricabili sul sito del MIM.
La normativa applicata si trova nell’intesa sottoscritta il 27 giugno 2024 tra Mim e sindacati scuola. L’intesa integra e aggiorna le disposizioni di cui al CCNI 2019-2022 superando in alcuni casi i
vincoli di permanenza per i neo assunti e il conferimento di incarichi per la copertura dei posti liberi o vacanti dei DSGA. Viene garantita la partecipazione ai lavoratori che rientrano nelle categorie di cui al comma 8 dell’art.34 del CCNL 2019/2021, già previste nell’accordo integrativo al CCNI mobilità (vedi allegato G).
L’Unicobas come al solito fornirà consulenza sia in presenza che da remoto agli iscritti o a chi si iscrive.
INCONTRO TRA VALDITARA E SINDACATI PER L’AVVIO DELLE TRATTATIVE PER IL CONTRATTO 2022-2024
Giovedì 4 luglio 2024, si è svolto l’incontro fra il ministro Valditara e le organizzazioni sindacali cosiddette rappresentative del Comparto istruzione e Ricerca per un confronto sull’atto di
indirizzo propedeutico al CCNL “Istruzione e Ricerca” 2022-2024. Nel suo intervento il ministro ha illustrato le linee generali su cui si baserà l’Atto di Indirizzo,questi i punti salienti:
destinare le risorse stabilite dalla legge di bilancio (circa 3 miliardi) all’incremento del tabellare;
rivisitare e superare la figura del docente stabilmente incentivato a favore di funzioni di collegamento per il supporto alle attività didattiche e per l’attuazione dei piani per l’offerta
formativa;
ampliare la platea dei beneficiari degli incentivi attraverso un sistema misto con l’erogazione di un compenso annuale legato allo svolgimento delle suddette funzioni e al riconoscimento di un
incentivo stabile a compimento di un percorso pluriennale;
rafforzamento del sistema di formazione continua e professionale rivolto al personale docente;
valorizzare e consolidare i nuovi ordinamenti ATA;
individuare forme di welfare contrattuale.
Niente appare riguardo all’enorme perdita di potere di acquisto dei lavoratori in questi ultimi 3 anni e niente viene detto riguardo all’esiguità degli attuali organici del personale sia ATA che docente (250 mila supplenti annuali quest’anno), anzi si vuol valorizzare la professionalità dei docenti a costo zero riducendone ulteriormente l’organico con la scusa della denatalità.
Una politica fallimentare che dobbiamo continuare a combattere.

Allegati

NEWS 8-7-2024

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