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UNICOBAS Scuola & Università Aderente alla Confederazione Italiana di Base – News 5/2/2024

7 Maggio elezioni CSPI.

7 MAGGIO ELEZIONI CSPI, PARTE LA SOTTOSCRIZIONE DELLE LISTE
Il 7 maggio 2024 in base all’Ordinanza ministeriale 234/2023 si terranno le elezioni per rinnovare la rappresentanza elettiva del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI).
L’Unicobas parteciperà come sempre a queste elezioni e già da ora si possono raccogliere le firme di sottoscrizione delle nostre liste rivolgendosi ai nostri rappresentanti nelle scuole oppure
telefonando alla nostra sede regionale (0586 210116) facendosi inviare il modulo necessario e le istruzioni. Ha diritto di voto sia il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che il
personale con rapporto di lavoro a tempo determinato in servizio al momento delle votazioni. Le liste devono essere presentate entro le ore 14.00 del trentaduesimo giorno antecedente il 7
maggio 2024. Il CSPI dura in carica per cinque anni.

DDL 924 SU FILIERA TECNOLOGICO PROFESSIONALE APPROVATO AL SENATO
LA PAROLA ORA ALLA CAMERA
Il 31 gennaio 2024 si è concluso l’iter in Senato del DDL 924 sulla filiera tecnologico-professionale il cui testo era stato presentato al Senato il 27 ottobre 2023 e quindi l’esame del ddl passa alla
Camera. Tutti gli emendamenti presentati dalle opposizioni sono stati respinti, altri emendamenti sono stati improvvisati in aula determinando una situazione di confusione istituzionale.
L’Unicobas continuerà ad opporsi a questo progetto di privatizzazione della scuola pubblica, la prima battaglia contro la sua versione “sperimentale” introdotta con un frettoloso decreto
ministeriale, il DM 240 del 7 dicembre 2023, l’abbiamo vinta: hanno aderito solo il 4,2% degli attuali istituti tecnici e professionali statali. Sappiamo anche che il governo continuerà con questa
guerra a suon di leggi e decreti, anche se ha perso la prima battaglia, e noi ci saremo. Quindi è inutile che Valditara vada a giro per l’Italia facendo dichiarazione del tipo: “… intendo lanciare la
sfida alla politica a favore della centralità del rapporto tra scuola e impresa: non bisogna avere paura della contaminazione tra pubblico e privato”, convincerà solo quei pochi che ha già convinto, il
resto ha già detto di no.

IN VIGORE IL CCNL 2019-21, PARTE LA TRATTATIVA PER IL 2022-24
La firma definitiva del CCNL 2019-21 è avvenuta il 18 gennaio 2024 e dal 19 gennaio 2024 è in vigore, quindi le “novità” introdotte da questo contratto sono diventate pienamente esigibili.
E’ il caso dei tre giorni di permessi retribuiti (ad anno scolastico) previsti per i lavoratori della scuola con contratto a tempo determinato e termine 31 agosto (supplenza annuale) o 30 giugno (fino
al termine delle attività didattiche). Inoltre entrano in vigore le nuove aree del personale ATA. Il nuovo sistema di classificazione del personale ATA è articolato in quattro aree, cui corrispondono
quattro differenti livelli di conoscenze, capacità, abilità, competenze professionali, responsabilità e autonomia:
Area dei collaboratori, area degli operatori, area degli assistenti e area dei funzionari e dell’elevata qualificazione. Il passaggio da un’area a un’altra superiore avviene tramite una procedura basata:
• Su una valutazione positiva conseguita dal dipendente negli ultimi tre anni in servizio,
• Sull’assenza di provvedimenti disciplinari,
• sul possesso di titoli o competenze professionali ovvero di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso all’area dall’esterno,
• nonché sul numero e sulla tipologia degli incarichi rivestiti.
Si è inoltre aperta la trattativa per il CCNL 2022-24 di cui è già stata pagata l’indennità di vacanza contrattuale a dicembre 2023 e molto probabilmente il governo tornerà all’attacco con la
remunerazione del “merito” come sta già facendo per gli altri comparti del pubblico impiego.